XXXIV Congresso Associazione Informatici Professionisti

Ieri ed oggi si è svolto, in una bella location della suggestiva città di Cesena, il trentaquattresimo congresso annuale di AIP – Associazione Informatici Professionisti, alla quale abbiamo l’onore di essere associati.

Vorremmo ringraziare la presidente Ficini, i due vicepresidenti Casadei e Montico, il Direttivo di AIP e tutti i soci che – a vario titolo – hanno contribuito alla realizzazione dell’evento, certamente di grande livello.

Un ulteriore ringraziamento ai qualificati relatori che hanno portato – sul palco e nel collegamento live – interventi molto interessanti, riguardanti argomenti attualissimi ed estremamente importanti per tutti i professionisti della information & communication tecnology.

Il 2023 è anno di ripartenza; sappiamo bene che il futuro della comunità europea passa per lo sviluppo – responsabile sostenibile inclusivo e resiliente – della economia digitale dei prossimi anni.

Noi professionisti sappiamo anche che un mercato di servizi digitali privo di regole certe e garanzie applicabili, determina effetti deleteri – quasi sempre a carico dei soggetti deboli – che si traducono in perdita di fiducia degli utenti, contenziosi e sanzioni, riduzione della credibilità delle organizzazioni.

Elementi fondamentali per affrontare il futuro sono quindi: normativa adeguata che sia al passo con lo sviluppo tecnologico, garanzie reali ed azionabili dai portatori di diritti, etica delle organizzazioni e dei servizi, sostenibilità della offerta, ricerca tecnologica sempre coerente con i diritti fondamentali, sviluppo delle competenze degli attori economici, sicurezza effettiva – e non sulla carta – delle infrastrutture informative.

Sicurezza che – errando – viene associata a mera adozione di strumenti ritenuti adeguati; si ricordi che la maggiore “vulnerabilità” di tutti i sistemi informativi deriva dal fattore umano, nello specifico dalla mancanza di formazione e/o consapevolezza dei soggetti.

Cerchiamo quindi di far capire alle organizzazioni che è fondamentale valorizzare il più importante asset aziendale: le loro persone.